Zemene Mesafint

La Zemene Mesafint (nome in lingua ge'ez, tradotto talvolta come "Era dei Giudici", con riferimento al Libro dei Giudici, ma anche come "Era dei Principi") fu un periodo della storia d'Etiopia compreso fra la metà del XVIII secolo[1] e il 1855, in cui il paese fu teatro di una grande instabilità politica e di frequenti conflitti. In quest'epoca, il potere dell'imperatore era fortemente circoscritto, e numerosi signori della guerra si contendevano il controllo del territorio. Il secolo fu caratterizzato da un ristagno nello sviluppo sociale e culturale dell'impero, che fu attraversato da conflitti religiosi sia all'interno della Chiesa ortodossa etiope sia tra la Chiesa stessa e i musulmani.[2]

Tradizionalmente, l'inizio della Zemene Mesafint viene fatto coincidere con la deposizione dell'imperatore Iyoas I d'Etiopia ad opera del ras Mikael Sehul (1º maggio 1769); alcuni storici lo riconducono invece all'incoronazione di Iyoas (26 giugno 1755) o, ancora prima, all'assassinio di Iyasu I (13 ottobre 1706), evento a cui si può attribuire la successiva decadenza del potere imperiale in Etiopia. La fine della Zemene Mesafint si fa in genere coincidere con l'incoronamento dell'imperatore Teodoro II, che attraverso una serie di sanguinose battaglie (dalla battaglia di Gur Amba del 17 settembre 1852 a quella di Derasge del 1855) riprese il controllo del paese.

  1. ^ Gli storici non sono concordi nella data esatta: 1755 o 1769
  2. ^ Keller, p. 21.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search